Artravelling: Spagna d'autunno: I tappa... Segovia

lunedì 28 settembre 2009

Spagna d'autunno: I tappa... Segovia

Eccoci ritornati dalla Spagna e come sempre un pezzettino del nostro cuore è rimasto là, in uno dei tanti bar tapas, davanti a una caña fria e a una revuelta de gambas (a cui dedicherò presto un bel post fotografico mmmh). Comunque il viaggio è andato splendidamente e tutto è filato liscio (dando merito al super lavoro di organizzazione :)
Per dirla in breve volo Bergamo-Valladolid, noleggio auto e via partenza per un tour della Castilla y Leon, nelle sue tappe fondamentali Segovia, Avila, Salamanca e infine Valladolid.


La nostra primissima tappa è stata Cuéllar, paesino a una mezz'ora da Valladolid, per mangiarci in pace qualche panino davanti al suo bel castellone, l'aria che si respira è di assoluta tranquillità.


Segovia è invece una bella città, con un centro storico adorabile da girare a piedi, in cui tutte le attrazioni si raggiungono nel giro di cinque minuti. Persino la cartina è inutile, è impossibile perdersi e se succede basta guardare in alto e la cupola della cattedrale da le giuste indicazioni.


Segovia sembra una mandorla alle cui estremità si trovano un bel castello, che sembra uscito da una fiaba e dall'altra un acquedotto romano imponente, mentre al centro spicca la cattedrale con le sue guglie. Per il resto è un insieme di viuzze caratteristiche in cui bisogna stare attenti a non essere investiti, visto che se appena appena passa una macchina sicuro che va a forte velocità...


Il ponte romano non ci ha particolarmente impressionato forse perché da lì parte uno stradone di negozi, fast food dall'aria troppo moderna e un po' chiassosa che stonava decisamente con l'aria placida del resto della città.


Il castello invece merita una visita anche all'interno (€4) per ammirare le belle stanze decorate e la vista spettacolare verso la vallata a 180gradi.


Come hotel abbiamo scelto qualcosa di speciale, per celebrare come ad Arcos della Frontera una seratina con vista sulla valle sottostante. Il posto non ha tradito le aspettative e la terrazza della stanza ci ha permesso di passare la serata ad ammirare le stelle nel silenzio più completo (e senza ambulanze soprattutto :P) La foto sotto da un'idea precisa di quello che vedevamo...


Riguardo alla vita notturna e alla comida, Segovia offre qualche locale veramente interessante, ambiente rilassato e giovane dove mangiare tapas e bere bene senza spendere un patrimonio. Dalla cattedrale oltrepassando la plaza mayor si trova Calle del Cronista Lecea dove si trovano locali per iniziare la serata e tapear. Poi addentrandosi in Calle della Herreria si possono trovare locali più adatti a una serata, frequentati da spagnoli, piccoli ma accoglienti. Quello che abbiamo trovato più carino è stato la Copa Bruja. Comunque basta fare pochi metri per trovarne altri altrettanto accoglienti.


Da Segovia siamo ripartiti con calma verso Avila di cui posterò qualche foto nei prossimi giorni.



Nessun commento: