Artravelling: In giro per l'Andalusia: Marbella

giovedì 16 novembre 2017

In giro per l'Andalusia: Marbella


Appena tornata dalla Spagna ecco una carrellata di foto di Marbella, per celebrare un meraviglioso sole caldo anche a inizio novembre. Tornare a Milano è stato un trauma, accolti dalla nebbia e dal freddo. Già mi manca poter pranzare sulla spiaggia dovendosi nascondersi sotto l'ombrellone per non rimanere abbagliati. Marbella è una bella città di mare, tante casette bianche ben tenute, tanto che sembra appena ridipinta. Si gira per viette strette, piene di negozietti, e ci si trova all'improvviso in una bella piazza adornata da palme, tanti tavolini di ristoranti da cui escono ottimi profumi della cucina andalusa.
Pesce... avrei mangiato pesce alla brace tutti i giorni! Fresco e profumato. Tanti di quei ristoranti, giustamente, erano chiusi per la stagione invernale, ma in centro tutto funziona come sempre. Il centro di Marbella di gira in poche ore, basta perdersi per le sue viette senza una meta precisa per poi dirigersi verso il mare. Gli ombrelloni di paglia allungano la loro ombra netta sulla sabbia fresca mentre alcuni coraggiosi osano fare il bagno o prendono il sole sulle sdraio allineate. Arrivati in città conviene dirigersi direttamente verso l'Avenida del Mar dove si trovano tanti parcheggi sotterranei. Da li si può passare per il parco Parque de Alameda dirigendosi verso il centro. Passeggiando per le viette si capita alla Plaza de los Naranjos dove ammirare il Municipio e Ermita de Santiago.
































A pochi chilometri da Marbella, direzione Malaga, si trova una zona balneare molto particolare Artola or Cabopino Dunes. E' un sistema di passerelle in legno che permette di passeggiare tra la macchia mediterranea e raggiungere tante spiaggette isolate dove allontanarsi dalla confusione delle spiagge principali. Il castello nella prima foto è il Castillo Sohail che si trova alle porte di Fuengirola. E' un posto carino per una passeggiata anche se ho letto che il castello è chiuso da tempo. E' un vero peccato perchè ci venivano organizzate feste e mercati molto suggestivi. Su un prato abbiamo incontrato tantissimi pappagallini colorati che si comportavano come piccioni, senza curarsi dell'uomo, ma molto più belli.



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