Artravelling: Focaccia morbida allo yogurt e farina multicereali

venerdì 12 aprile 2019

Focaccia morbida allo yogurt e farina multicereali

La panificazione come yoga rilassante per la mente... Preparare una buona focaccia è sempre un rito. Si cominica al mattino con un primo impasto e si finisce nel pomeriggio, per essere sfornata giusto giusto per l'aperitivo del venerdì. Dalla ricetta sembra una cosa molto laboriosa ma, in realtà, sono brevi gesti ad alcuni orari prestabiliti (più o meno) da incastrare con le altre cose da fare durante la giornata. Il resto è riposo ed attesa al calduccio in un comodo contenitore ermetico prima di finire in forno. 
Tempo fa avevo un forno a gas con il termostato rotto che raggiungeva e forse superava i 300°. Si poteva usare solo per pizze e focacce ma dava molta soddisfazione. Ho deciso di cambiarlo quando ho sentito la parete del bagno rovente ed ho capito se si rischiava di fondere anche il pavimento! Ora ho un classico fornetto elettrico che arriva al massimo a 220° ma svolge comunque il suo lavoro. Usando la farina multicereali per la focaccia si ottiene un impasto più denso e consistente. L'aggiunta dello yogurt favorisce la morbidezza all'interno e la croccantezza all'esterno, oltre che un gusto più fresco e fragrante. 
E' buona liscia o accompagnata con verdure grigliate. Ottima anche con qualche cucchiaiata di pomodoro fresco e acciughe sotto sale. Invece risulta troppo morbida ed idratata per essere usata come base per la pizza con mozzarella, risultando un po' molle. Proverò con la scamorza fresca che tende a restare più asciutta in cottura e a rilasciare poca acqua.




 

Ingredienti

450g di farina multicereali
4g di lievito di birra fresco
90g di yogurt greco magro
300ml acqua tiepida
1/2 cucchiaino di miele
due cucchiaini rasi di sale (10g)
un cucchiaio di olio d'oliva extravergine

Preparazione

Nell'impastatrice mettere lo yogurt, l'acqua, il lievito, il miele e 150g di farina e impastare per qualche minuto fino ad ottenere una pastella molto densa ed omogenea. Lasciar riposare il composto per circa mezz'ora, coperto con la pellicola e in un luogo asciutto e tiepido. Riprendere il composto, aggiungere il resto della farina con il sale. Non è detto che si debba aggiungere tutta la farina,  a volte ne basta meno per ottenere la consistenza morbida ed idratata. Infine unire l'olio e lasciar andare l'impastatrice per ancora qualche minuto. 
Coprire nuovamente la ciotola con il composto con la pellicola e lasciar riposare un'altra mezz'ora. Infine riprendere la palla di pasta che si è assestata, posarla su un piano infarinato e lavorarla con delicatezza, stendendola con le mani e ripiegandola a libro su se stessa per tre volte. Dopo tante prove ho trovato che il posto migliore per la lievitazione è un contenitore in vetro ermetico, grande abbastanza a contenere la pasta raddoppiata di volume. Deporvi la palla e praticare un taglio a croce sulla superficie per aiutarne la lievitazione. 
Dopo circa tre ore riprendere l'impasto, tagliarlo in due parti, stenderlo su due fogli di carta forno e ungerlo con olio evo, o una marinatura di metà acqua e metà olio. Lasciar riposare l'impasto steso per un'altra mezz'ora. Informare a 220° forno elettrico statico per circa 10/15 minuti. Se si ha un forno più potente, aumentare la temperatura ma controllandone la cottura. Per ottenere una cottura uniforme faccio scivolare l'impasto steso direttamente sulla placca forno rovente, lasciata in forno accesso per almeno 5/6 minuti. La focaccia è buona mangiata tiepida o fredda. Si può congelare in sacchetti appositi, tagliata già in fette, e si scongela in forno caldo 180° per cinque minuti.






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